Curiosità su Tartufo Bianco Pregiato

Perché si chiama Bianco Pregiato?

Il termine bianco si riferisce al colore caratteristico della sua superficie e polpa interna. Anche se il suo colore esterno può variare dal crema al giallo ocra, l’interno ha venature biancastre o giallastre. Questo aspetto lo distingue dal tartufo nero, un’altra varietà molto apprezzata ma dal colore e dalle caratteristiche differenti.

L’aggettivo pregiato sottolinea il suo altissimo valore economico e gastronomico. Il tartufo bianco è considerato uno dei prodotti più rari e costosi al mondo. Questo è dovuto alla sua scarsa reperibilità, al suo ciclo di crescita naturale (non può essere coltivato) e al suo sapore e aroma unici e intensi.

Città di Castello, grazie alla sua posizione strategica e al suo ambiente naturale, è una delle aree italiane rinomate per la qualità dei suoi tartufi, diventando uno dei luoghi privilegiati per la raccolta e la valorizzazione di questo prodotto.

Quanto tempo impiega un tartufo a formarsi?

La formazione di un tartufo può richiedere diversi anni, poiché è un processo complesso e influenzato da numerosi fattori ambientali.

In generale, dopo che le spore del tartufo si sono stabilite nel terreno e hanno creato una simbiosi con le radici di un albero ospite (come querce, noccioli o pioppi), il ciclo di maturazione può durare dai 5 ai 10 anni per lo sviluppo completo di una produzione significativa.

Ci sono molti elementi che influenzano questo processo, tra cui la qualità del suolo, la disponibilità di nutrienti, le condizioni climatiche, e il tipo specifico di tartufo. Una volta raggiunta la maturità, la crescita di nuovi tartufi si verifica annualmente, di solito durante specifiche stagioni che variano in base alla specie di tartufo.